sabato 5 settembre 2009

Alessia Salvatore, con le bacche di acai ci fa la pulizia intestinale della vostra carta di credito


Se siete arrivati a leggere questo articolo cercando 'alessia salvatore' su un motore di ricerca, probabilmente avete già fatto la conoscenza virtuale di Alessia Salvatore, e purtroppo per voi dobbiamo confermare il terribile sospetto che vi ha portato qui: Alessia Salvatore non ha perso 12 kg di grasso addominale in un mese, perchè Alessia Salvatore non esiste.
Si tratta di un personaggio di fantasia. Fin qui nulla di male; certamente è imbarazzante scoprire di avere creduto alla reale esistenza di un personaggio di fantasia inventato da qualche degenerato del marketing. Ma dopotutto, quanti di noi ancora credono alla reale esistenza di Giovanni Rana? ;)
I problemi principali legati al personaggio di Alessia Salvatore non hanno a che fare con la finzione pubblicitaria, ma con i magheggi emersi dal programma bacche di acai + pulizia intestinale che la nostra Alessia pubblicizza su diversi siti (Alessia è in grado di duplicarsi virtualmente).
Il sito promette l'invio di campioni gratuiti di Acai Berry e di un preparato per la pulizia intestinale, con il semplice costo delle spese di spedizioni. In realtà la richiesta campioni innesca un sistema di invio mensile dei prodotti (con relativo addebito) che può essere bloccato solo attraverso un'esplicita disdetta via email o via telefono. Basta fare la disdetta, penseranno i miei piccoli lettori. La disdetta risulta spesso impossibile perchè l'email e il numero di telefono sembrano non far capo a nessun operatore reale. L'unica soluzione è, nella maggior parte dei casi, bloccare la carta di credito.
Attenzione: il meccanismo di prelievo automatico dalla carta di credito è spiegato nelle condizioni proposte all'acquirente e questo rende molto difficile rivalersi legalmente. A complicare la situazione, la società che spedisce il pacchetto "Acai Berry + pulizia intestinale" ha sede nel Regno Unito e non ha un customer care in italiano.

Legalmente non si può forse parlare di truffa, ma l'intenzione di indurre il cliente all'acquisto senza mettere in evidenza i costi reale è lampante. La vicenda truffaldina di Alessia Salvatore (e ci sono molti altri alias che fanno capo allo stesso sistema di vendita) non ha naturalmente nulla a che vedere con il prodotto Acai Berry "per sè".
Le bacche di acai sono un integratore antiossidante riconosciuto, anche se le proprietà dimagranti non sono state provate scientificamente. Se proprio volete provare le famose bacche, assicuratevi di acquistarle presso farmacie online o siti ecommerce noti.