lunedì 21 settembre 2009

Le fibre sì, le fibre no... la terra dei cachi!





















Le fibre sì, le fibre no... la terra dei cachi!
Le fibre sì...
Ci sono poche cose certe nelle diete dimagranti e nei consigli alimentari che sentiamo propinarci da anni; le fibre fanno bene e bisogna mangiare tante fibre integrali perchè nell'ordine:
- fanno volume nello stomaco e perciò saziano per forza (opinabile)
- essendo inerti, limitano l'assorbimento di alcune sostanze come i grassi (ma non solo quelli)
- ripuliscono l'intestino dalle scorie

Tradizionalmente quando parliamo di fibre tutti pensiamo alla crusca, ai cibi integrali: queste fibre sono le fibre insolubili, che non si sciolgono nell'intestino e quindi transitano inalterate nell'intestino. Esistono anche le fibre solubili che fanno altrettanto bene, però hanno sempre goduto di minore pubblicità. E invece...

Le fibre no...
Una recente ricerca olandese conferma l'esperienza diretta di molte persone che hanno visto semplicemente un peggioramento della propria qualità di vita dopo l'assunzione prolungata (3 mesi) di fibre insolubili, con l'insorgere di stitichezza e costipazione. Ironicamente le fibre insolubili sono state sempre consigliate per combattere la stitichezza e il colon irritabile. A conferma dell'esperienza reale, la ricerca sostiene che le fibre insolubili spesso peggiorano il colon irritabile, la costipazione e non aiutano più di tanto nelle diete dimagranti.
Utili invece si rivelano le fibre solubili perchè pre-biotiche, ovvero aiutano lo sviluppo dei batteri probiotici dell'intestino (che se le mangiano letteralmente). I batteri regolano l'intestino irritabile combattendo sia stitichezza che diarrea, e hanno un buon effetto saziante, senza provocare l'effetto tappo. Le fibre solubili si trovano nella frutta e nella verdura, soprattutto nella buccia.

La terra dei cachi.
A proposito i cachi contengono altissime percentuale di fibre solubili! E siamo nella stagione giusta.

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